Il fondatore di Facebook ha passato la domenica in centro a Modena e oggi, da Roma, ha annunciato di aver donato materiale tecnologico a diversi centri di ricerca europei, tra cui il nostro Ateneo

Poteva citarne diverse altre, ma ha scelto di nominare – e addirittura di taggare – proprio l’Università di Modena e Reggio Emilia, Mark Zuckerberg, a margine del suo incontro a Palazzo Chigi con il premier Matteo Renzi. Un lustro non da poco per la nostra città, che ieri è stata pure visitata dal fondatore di Facebook. Zuckerberg, 32 anni e un patrimonio stimato di 54 miliardi di dollari, donerà agli istituti di ricerca di tutta Europa dell’importante materiale tecnologico, in particolare 26 server gpu, utile per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. E tra gli enti beneficiari c’è l’Ateneo di Modena. Il giovane magnate presidente a e amministratore delegato di Facebook lo spiega dal profilo del social network che lui stesso ha concepito una decina di anni fa e che oggi conta più di un miliardo e mezzo di utenti in tutto il mondo. Ieri Zuckerberg, reduce da un matrimonio sul Lago di Como, ha fatto tappa a Modena: caffè al bar MenoMoka di corso Canalchiaro e cena all’Osteria Francescana di Massimo Bottura, ma nessuno scatto o selfie a documentare la visita. Oggi il ‘padre’ di Facebook era a Roma, dove oltre a Renzi ha incontrato il Papa e gli studenti dell’università Luiss. Ma l’importanza di Modena l’ha voluta comunque sottolineare in quel post e con quella preziosa donazione al nostro Ateneo. D’ora in poi, chiamatelo pure Mark ‘il modenese’.