Si ritroveranno ai piedi della Ghirlandina e organizzeranno un sit-in di protesta per ricordare Willy Monteiro Duarte, il giovane massacrato di botte e ucciso da quattro ragazzi di età compresa tra i 22 e i 26 anni accusati ora di omicidio volontario aggravato da futili motivi. Gli aderenti al movimento modenese Black Lives Matter torneranno a riunirsi in strada per ribadire il no alla violenza fisica e per fare appello all’unione senza distinzioni di razza. La voglia di giustizia per il 21enne, nato a Roma e morto nella notte tra il 5 e 6 settembre a Colleferro, ha toccato tutta l’Italia e smosso gli animi di molte persone. Anche Modena ha deciso di unirsi al grido di richiesta di ottenere giustizia e giovedì prossimo, dalle 18 alle 20.30, tutti coloro toccati dalla vicenda avranno la possibilità di riflettere su quanto accaduto, agendo per dire no alla violenza. Esattamente come fu per la morte di George Floyd, l’americano morto a Minneapolis lo scorso 25 maggio in seguito al fermo di una pattuglia di Polizia, il movimento di Black Lives Matter modenese decise di scendere in piazza al Parco Ferrari. In quell’occasione centinaia e centinaia di studenti e non solo, presero parte alla manifestazione pacifica per ricordare la morte di George ma soprattutto per dire no al razzismo presente anche a livello locale