Risultati tutto sommato positivi dalle gare giocate martedì per la squadra di Calabro, che scivola a -2 dalla zona playoff ma mantiene 8 punti di margine sui playout

Le gare giocate ieri sera nel turno infrasettimanale di B non hanno cambiato di molto la classifica del Carpi. I biancorossi, costretti a restare fermi per il rinvio per neve della gara di Pescara, restano infatti al decimo posto, al fianco del Perugia che pure non ha giocato e agganciati da Foggia, che ha sbancato Novara con il gol del solito Kragl. Il pari della Cremonese però fa allontanare di un punto la zona playoff, che ora dista due lunghezze con i grigiorossi di Tesser saliti a quota 39. La nota negativa arriva però dai successi di quasi tutte le prime della classe che hanno creato un primo piccolo strappo. Hanno festeggiato i tre punti il Parma a Salerno, il Venezia sulla Ternana, la Cittadella capace di vincere l’ottava gara esterna a Chiavari e il Palermo che dopo un mese ha riassaporato la vittoria sull’Ascoli. Il Carpi può invece sorridere a pieno per il margine dalla zona calda. La sconfitta interna dell’Entella permette ai biancorossi di restare a +8 sui liguri che viaggiano al quint’ultimo posto e di non perdere margine da nessuna delle ultime 5 della classe: l’Ascoli sconfitto a Palermo e la Ternana a Venezia sono rimaste al palo, mentre non si è giocato per la neve lo scontro salvezza fra Cesena e Pro Vercelli. In attesa dei recuperi, il Carpi mette dunque nel mirino la sfida di domenica col Venezia delle 17,30: i lagunari sono saliti a +6 sui biancorossi ma con una gara in più giocata e un successo potrebbe rilanciare la squadra di Calabro in zona playoff.