In attesa dell’iscrizione al campionato di LegaPro entro il 30 giugno, la società gialloblù – con i suoi 18 giocatori a contratto – avrebbe la squadra già fatta

Esaurito, per il momento, il duello cappa e spada tra il Comune di Modena e la Lega di Serie B, proviamo a concentrarci nuovamente sul futuro del Modena in Lega Pro. Innanzitutto l’iscrizione al campionato: costerà 2,4 milioni, entro il 30 giugno. Poiché Caliendo ha garantito l’iscrizione (poi vedremo in quale girone finiranno i gialli), non ci preoccupiamo di quello che vorrebbe dire non potersi iscrivere alla Lega Pro. Le grandi manovre, però, sono già cominciate e non è detto che il Modena rischi di partire in ritardo. Al momento non ci sono né l’allenatore né il d.s, ma almeno ci sono 18 giocatori sotto contratto, che permetterebbero di avere la squadra già fatta, senza acquisti né cessioni. Poi sulla qualità se ne può discutere… Il pezzo pregiato del mercato è Davide Luppi: su di lui c’è l’interesse dell’Avellino, che però nelle ultime ore ha virato su Fabio Ceravolo, seconda punta della Ternana, ingaggiabile – a differenza di Luppi – a parametro zero, in quanto in scadenza di contratto. Per l’allenatore, Cristiano Bergodi è sempre in lista d’attesa. Una buonissima alternativa sarebbe Claudio Foscarini, da sempre nel mirino del Modena: l’ex tecnico della Pro Vercelli ha appena smentito di essere vicino alla Ternana. La categoria non è un problema, visto che un big come Attilio Tesser ha accettato la Cremonese, club ambizioso – con Michelangelo Rampulla neopresidente – che da anni prova a tornare in B. Lega Pro sì, ma con il famoso progetto. Nessuna novità neppure per il direttore sportivo del Modena: anche Fabrizio Larini è in attesa di sviluppi. Anzi, una novità c’è: Massimo Taibi sta per diventare il d.s. del suo vecchio Piacenza, appena promosso in Lega Pro