Lavoro intenso per le bianconere che nel weekend guarderanno Piacenza, Casalmaggiore, Montichiari e Bergamo contendersi la Coppa Italia
Da una parte il dispiacere e la delusione per non potersi giocare un trofeo come accaduto nelle due precedenti stagioni, per altro senza aver nemmeno avuto la possibilità di affrontare lo scontro qualificazione in buone condizioni. Dall’altra la possibilità di respirare, di mettersi alle spalle un mese stregato e provare a ripartire con ambizioni sostanzialmente intatte o quasi in vista dei playoff. Si può vedere da questa duplice angolazione il fine settimana che vedrà la Liu Jo Modena riposare, mentre a Ravenna si disputerà la Final Four di Coppa Italia. Le bianconere sono chiamate a mettersi alle spalle tutta la sfortuna dell’ultimo periodo e a lavorare sodo in palestra come successo ieri, quando al PalaPanini è arrivata la capolista della Serie A2 Forlì per restituire la cortesia della scorsa settimana e disputare una seconda amichevole che questa volta si è conclusa con il netto successo delle ragazze di coach Beltrami per quattro set a zero. La formazione romagnola sarà a sua volta di scena in quel di Ravenna per la finale di Coppa Italia di Serie A2 e dunque voleva testarsi contro un avversario di categoria superiore per prepararsi al meglio. Di contro Modena deve ricominciare ad aumentare i giri del motore e se capitan Di Iulio sta svolgendo un percorso di lavoro personalizzato per arrivare al rientro in campo dopo la sosta, la compagna di reparto Dora Horvath sembra già tornata in palla dopo acciacchi e influenza della scorsa settimana. Assieme a lei la slovena Scuka ha garantito un buon apporto offensivo, in totale 35 punti di cui 20 realizzati dalla prima e 15 dalla seconda. Procede sempre più spedita anche l’integrazione in squadra dell’ultima arrivata, la croata Cutuk, mentre l’occasione è stata buona per vedere all’opera anche una terza schiacciatrice proveniente dal vivaio, la classe 1999 Elisa Lago che ha messo ha referto tre punti scendendo in campo nell’ultimo set.
