Weekend di riposo il prossimo per le bianconere che hanno iniziato un periodo di lavoro per ritrovare la miglior condizione e preparare l’inizio dei playoff

Lavori in corso in casa Liu Jo Modena dopo la vittoria di domenica su Bolzano che è valsa la conquista matematica quantomeno del quinto posto per le bianconere e la retrocessione in Serie A2 per le trentine. La squadra di coach Beltrami è ancora convalescente dopo un mese di febbraio a dir poco tormentato, ma con una preoccupazione in meno, ovvero quella di non doversi più guardare alle spalle dalle immediate inseguitrici che tra l’altro saranno, come noto, anche le prossime ed ultime avversarie nel finale di stagione regolare. Il team bianconero godrà di due settimane libere da impegni ufficiali stante la mancata qualificazione alla Final Four di Coppa Italia in programma a Ravenna nel weekend, pertanto si può dire che è ufficialmente partita la preparazione in vista dei playoff le cui date non sono ancora state ufficializzate, ma scatteranno probabilmente dopo la fase finale della Champions League il 9-10 aprile a Montichiari. Ecco quindi che lo staff tecnico modenese avrà ora la possibilità di ricomporre al meglio un puzzle a cui sono venuti a mancare diversi pezzi nel corso dell’ultimo periodo, a partire già da quest’oggi quando al PalaPanini arriverà Forlì, in una sorta di rivincita dell’amichevole disputata la scorsa settimana che ha visto le romagnole imporsi in tre dei quattro set disputati. Allora coach Beltrami non poté contare su capitan Di Iulio, per la quale si attende di capire se tornerà già ad assaggiare il campo quest’oggi, e nemmeno su Horvath colpita dalla febbre dopo gli acciacchi delle settimane precedenti. Contro Bolzano la squadra ha ritrovato nel bel mezzo della gara un buon ritmo e una buona fluidità di gioco, ma per provare a dare l’assalto al quarto posto di Novara e puntare al passaggio del primo turno di post season bisogna ritrovare il gioco e la condizione mostrata un po’ di settimane fa, proprio nel match del Palapanini contro le piemontesi.