Accordo fra Comune, Regione e Presidenza del Consiglio: in arrivo nuovo centro per i visitatori e restyling degli spazi espositivi

Restituire decoro a uno dei luoghi della memoria più importanti della provincia. Questo il senso del finanziamento da un milione di euro in arrivo per l’ex campo di concentramento di Fossoli. Il denaro sarà utilizzato per realizzare un nuovo centro per i visitatori e rinnovare gli spazi espositivi. Lo stanziamento è previsto in un accordo siglato da Comune di Carpi, Regione Emilia-Romagna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il campo di Fossoli lo scorso anno è stato inserito dal World Monuments Fund, organizzazione americana che si occupa della conservazione dei beni culturali, fra i 50 siti monumentali a rischio nel mondo a causa – testuali parole – di “abbandono e grave sfacelo”. Il campo, allestito nel 1942, veniva utilizzato dai nazi-fascisti come centro di smistamento per i deportati ebrei e i prigionieri politici. Vi transitò anche lo scrittore Primo Levi, prima di essere condotto ad Auschwitz. Il 12 luglio 1944 sessantanove internati furono fucilati dalle Ss nel vicino poligono di tiro di Cibeno. Nel dopoguerra, fino al 1947, Fossoli ospitò prigionieri di guerra e profughi della guerra, per poi diventare l’area monumentale che conosciamo oggi. L’obiettivo dell’intesa da un milione di euro è restituire al campo il senso della storia e della memoria.