Il neo-sindaco Palazzi presenta la sua squadra, ma quattro ore dopo ne cambia un componente: non erano rispettate le quote rose. Così si risolve anche il ‘nodo Massa Finalese’

Nessun assessore per Massa Finalese, anzi no: un posto per la frazione, in Giunta, c’è. A Finale Emilia inizia con un clamoroso ribaltone l’avventura della nuova amministrazione targata centrodestra e guidata da Sandro Palazzi. Alle 11 del mattino il sindaco presenta la sua squadra di governo, ma poi, appena quattro ore più tardi, già ne cambia un componente. Motivo: nella Giunta iniziale non era rispettata la normativa sulle quote rosa. E così Carlo Meletti, uomo, esce subito di scena e al suo posto entra Beatrice Ferrarini, donna, ma anche espressione della frazione di Massa Finalese che nella prima squadra non contava neanche un assessore. Il rimpasto a tempo di record, dunque, serve anche a comporre la prime tensioni che già si respiravano all’interno della maggioranza, in particolare tra le due liste preminenti (centrodestra e Lega Nord) e la civica ‘Cambiare si Può’, capitanata dal consigliere Remo Tralli. Tutto risolto, o quasi. A Ferrarini va l’assessorato alle Pari Opportunità, alle Frazioni e all’Agricoltura. Per il resto, fanno parte della Giunta Palazzi i leghisti Lorenzo Biagi e Claudio Marchesi: il primo come vicesindaco con deleghe a Personale e Politiche Giovanili, il secondo come assessore ai Servizi Sociali. E poi Gianluca Borgatti e Rachele Randone, esponenti del centrodestra finalese: a Borgatti vanno Ambiente, Cultura e Rapporti con il Consiglio Comunale, mentre Randone si occuperà di Società Partecipate e Appalti. Al sindaco Palazzi vanno, invece, le deleghe a Bilancio e Legalità.

Nel video le interviste a:

Sandro Palazzi, Sindaco di Finale Emilia

– Lorenzo Biagi, Vice sindaco di Finale Emilia