Insegnante, figlia dell’ex sindaco Bibo Terzi, è tra gli assessori della nuova Giunta Ferioli

A Finale Emilia, per il dopo-Ferioli, il Partito Democratico punta su Elena Terzi, una dei tre assessori kamikaze della nuova Giunta comunale. E’ lei la candidata del centrosinistra per la poltrona di sindaco alle elezioni del prossimo 5 giugno. Insegnante al liceo Morandi di Finale, Elena Terzi è figlia di Bibo, ex politico socialista, nome molto noto nella Bassa modenese, che fu anche sindaco di Finale. A lei il non facile compito di mantenere a guida Pd il Comune, finito nella bufera prima con l’inchiesta Aemilia e poi con l’altra indagine, coordinata dalla Procura di Modena, su presunti abusi d’ufficio commessi dall’amministrazione (indagati due assessori e il sindaco Ferioli). Un’indagine, quest’ultima, che ha portato l’intera Giunta a dimettersi. Ferioli, che ha rinunciato alla sua candidatura a sindaco alle elezioni, ha deciso invece di restare in carica per far approvare il bilancio ed evitare così il commissariamento del Comune. Per farlo, però, per legge, ha dovuto trovare tre assessori, definiti kamikaze per la loro disponibilità ad accettare il ruolo in un momento particolarmente difficile. E, tra questi, c’è appunto Elena Terzi, cui è andata la delega temporanea a Scuola e Servizi Sociali. La nuova candidata sindaco del Pd è dunque molto legata a Ferioli: “E’ mia intenzione portare avanti i tanti progetti che già ci sono, Finale si rialzerà”, sono le sue prime parole dopo la discesa in campo. Alle elezioni del 5 giugno se la dovrà vedere con Andrea Pavani del Movimento 5 Stelle, Sandro Palazzi (coalizione Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia), Maurizio Poletti, lista civica di centrodestra, e Stefano Lugli, di Rifondazione comunista.