E’ di nuovo polemica a Fanano sul Palaghiaccio: l’opposizione denuncia ritardi sui lavori di messa a norma, il sindaco assicura che si tratta solo di tempi tecnici

Non c’è pace per il Palaghiaccio di Fanano, al centro di una continua querelle politica. L’opposizione guidata da Paola Pasquali ha appena presentato un’interrogazione in cui chiede spiegazioni sui ritardi nei lavori di messa a norma della struttura, sottolineando che il cantiere, già promesso a ottobre, deve ancora partire. In questo contesto, ci si interroga anche sulla sicurezza degli atleti e delle centinaia di turisti che usufruiscono della struttura, domandandosi chi garantisce per l’idoneità all’utilizzo. In più, l’opposizione rilancia sulla richiesta atti avanzata il 10 marzo scorso e ancora inevasa. Il sindaco Stefano Muzzarelli ribatte che i ritardi sui documenti sono semplicemente legati alle troppe incombenze degli uffici in questo periodo, mentre per quanto riguarda i lavori i tempi si sono leggermente allungati per l’attesa dei via libera di vigili del fuoco e Coni, nell’ambito di un progetto che è stato migliorato su diversi fronti. Ora si sta aspettando la formale accettazione del mutuo da 370mila euro da parte del Credito sportivo, e appena arriverà il via libera si partirà con la gara di appalto. L’intervento, oltre a prevedere adeguamenti strutturali e la sistemazione delle balaustre, punta anche a ridurre i consumi con l’istallazione tra l’altro di un terzo motore per fare il ghiaccio che renderà il sistema più efficiente, togliendo dispersione. In attesa del cantiere, la struttura può considerarsi fruibile in sicurezza in base a una deroga estesa a tutto il 2016.