Fervono i preparativi a Fiumalbo in vista della grande rappresentazione del presepe vivente che andrà in scena la notte della Vigilia di Natale

Sarà senz’altro un’edizione del presepe vivente da ricordare quella che mobiliterà il borgo di Fiumalbo la notte della Vigilia e il 2 gennaio. Si festeggia infatti il ventennale, e per l’occasione sono state introdotte diverse novità per rendere lo spettacolo ancora più affascinante. Innanzitutto, i visitatori saranno accolti da una piazza Iolanda tutta nuova, grazie alla pavimentazione in sampietrini che ha interamente sostituito quella vecchia in pietra pakistana, rotta in più punti. Poi sempre per i turisti sono state create una mattonella ricordo e una cartina per orientarsi meglio tra le circa 40 capanne ormai pronte che orneranno il paese ospitando filatrici, scalpellini scultori di legno e pietra, fornai, arrotini, norcini, pagliai, fabbri e molti altri mestieri di una volta, coinvolgendo in tutto quasi 150 persone. Ma la novità più grande è senz’altro lo spostamento della capanna della Natività, che da sotto il grande abete della piazza è stata portata giù al fiume ai piedi della rocca, facendo cambiare tutto l’orientamento della rappresentazione e del corteo finale. Il presepe prenderà vita alle 19.30 con l’allestimento di tutti i mestieri, poi alle 22.30 ci sarà l’arrivo di Giuseppe e Maria a cavallo di un asino, che percorreranno tutto il paese alla ricerca di un ricovero fino a trovarlo solo nella capanna della Natività.

Ai nostri microfoni Mirto Campi, Sindaco di Fiumalbo