Prosegue la preparazione del Modena alla gara casalinga di domenica con l’Axys Zola. I canarini sono obbligati a ritrovare la vittoria per non lasciare scappare la capolista Pergolettese. Resta in dubbio il recupero del portiere Piras

Un punto a gara per volare da -10 a +4: tanto ha guadagnato la Pergolettese sul Modena da quando Matteo Contini si è seduto sulla panchina cremasca, riuscendo a conquistare dodici vittorie in 14 giornate e perdendo solo lo scontro diretto con i canarini al Braglia. Una volta ricucito lo strappo con la vetta, la Pergolettese ha messo la freccia e dopo il successo conquistato domenica scorsa sul campo del Mezzolara ha portato a quattro i punti di vantaggio sul secondo posto del Modena. Di fronte a un cammino del genere, quando mancano 12 giornate alla fine del campionato, non resta che sperare in un passo falso della capolista, ma al tempo stesso i gialli di Alberto Bollini non potranno più permettersi battute d’arresto, altrimenti una stagione dominata per un intero girone verrà gettata alle ortiche. Domenica allo stadio Braglia arriverà l’Axys Zola, squadra che si è appena affidata a Roberto Notari per provare a svoltare dopo essere ripiombata in zona playout: il tecnico modenese conosce bene i punti deboli del Modena, avendo seguito da vicino la squadra canarina in allenamento e in partita fino alla scorsa settimana. Bollini ha ritrovato Gozzi, Loviso e anche il giovane Spaviero, ma forse sarà solo l’esperto difensore a ritrovare una maglia da titolare. Resta invece il problema tra i pali, dove Piras accusa un fastidio muscolare e Dieye è reduce dalla prova tutt’altro che convincente contro il Ciliverghe. È questo l’unico problema evidenziato dalla settimana di allenamenti, con le sedute a porte aperte che si sono chiuse oggi pomeriggio e non hanno dato grandi indicazioni sulle possibili novità di formazione per la gara con l’Axys Zola.