Il Sassuolo esce sconfitto 2-0 dal San Paolo e rimedia la seconda sconfitta consecutiva. Fatale la rete subita solamente dopo tre minuti. Ora arriva la sosta per riflettere sugli errori

Quando si subisce gol dopo soli tre minuti e per di più a causa di un clamoroso errore individuale, la partita si mette in salita e la lucidità cala. Questo è quello che è accaduto al Sassuolo al San Paolo, freddato dal gol di Ounas, innescato da una sciocchezza di Locatelli, e incapace di reagire per tutto il primo tempo, più volitivo e propositivo nella ripresa quando, però, ormai è troppo tardi.

De Zerbi prova a dimenticare la sconfitta casalinga con il Milan inserendo quantità a centrocampo, con il ritorno dal primo minuto di capitan Magnanelli, e velocità in attacco sacrificando Berardi per un voglioso Bogà, ma rimane vittima di un Napoli camaleontico che cambia buona parte della squadra di Champion ma non lo spartito che recita ancora una volta a memoria.

Pronti, via e il Sassuolo è già sotto di una rete: siamo al terzo quando un errore in disimpegno di Locatelli regala il pallone a Ounas che controlla di petto e scaglia un siluro da centro area che non lascia scampo a Consigli. Il Sassuolo fatica a reagire e ci prova solamente con Djuricic al 34 ma il suo tiro secco viene respinto da Ospina ed allontanato da Albiol.

Nella ripresa De Zerbi inserisce Berardi e Bourabia e la squadra gira meglio, rendendosi più pericolosa. Al 62’ottima ripartenza di Berardi, palla a Djuricic sulla sinistra, Ospina gli dice ancora no. Due minuti più tardi è Bourabia a provarci dal limite ma il suo tiro finisce alto sulla traversa.

Al 66° Ospina si esalta sul sinistro di Berardi poi il Napoli raddoppia. Siamo al 71°: Zielinski guadagna un corner, il Sassuolo allontana ma Hysaj recupera palla e serve al limite Insigne che lascia partire un destro pazzesco su cui Consigli può solamente dichiarare la resa.

All’87′ fallo di Rogerio su Callejon che Di Bello punisce con un rosso diretto decisamente esagerato che mette, di fatto, fine all’incontro. I neroverdi tornano a casa con zero punti e tanti errori su cui ragionare. La sosta sarà una buona occasione per rimettersi in sesto prima della trasferta difficilissima sul campo della Sampdoria.