Le scuole medie Frassoni di Finale Emilia inaugurano sabato, al termine dell’inchiesta Cubetto. Su Facebook lo sfogo dell’ex sindaco Fernando Ferioli, che sostiene come l’edificio finito nel mirino dei magistrati non sia mutato da quando è iniziato il processo

Sabato grande festa a Finale Emilia per l’inaugurazione delle scuole medie Frassoni  che ripartono.  Un giorno che arriva a seguito della vicenda giudiziaria che aveva bloccato l’apertura della scuole, fissata il 23 aprile 2016, a seguito dell’inchiesta “Cubetto”, volta a verificare la sicurezza della costruzione che si asseriva essere stata realizzata con cemento depotenziato. Ora, la scuola puo aprire,  dopo la sentenza del Tribunale di Modena, che precisava come nonostante il calcestruzzo usato per le fondamenta fosse al di sotto degli standard, risultava comunque compatibile in termini di sicurezza antisismica.

Un’inaugurazione che si accompagna alla soddisfazione dell’A&C, l’azienda di costruzione finita nell’inchiesta, e dell’attuale amministrazione, ma alla rabbia dell’allora sindaco, Fernando Ferioli, che su Facebook ha scritto un post di sfogo in cui dice che la scuola che lo trascinò in Tribunale, non è cambiata. “Non un solo chiodo, – scrive l’ex sindaco – un tirante, nulla è stato aggiunto dall’inaugurazione del 23 aprile 2016.  Il 27 maggio 2016, scoppia l’inchiesta “Cubetto” sul “cemento debole” e tutto si ferma. Ma non i media nazionali e locali, gli articoli d’inchiesta, gli attacchi ed ironie sulla mia persona, sulla mia amministrazione per una vicenda in cui non c’entravamo nulla. Ed infine, sabato 15 settembre 2018, giunge quella che viene definita come la “vera inaugurazione”.  Da quel 23 aprile 2016 a questo 15 settembre cosa è cambiato? Queste le domande dell’ex primo cittadino che comunque sabato presenzierà alla inaugurazione.