Quarto ko in 7 trasferte del ritorno per i biancorossi, trafitti con due reti nel primo tempo da un Ascoli decisamente più in palla. A fine gara battibecco fra Poli e i tifosi

Il Carpi di Ascoli è soltanto la brutta copia di quello che aveva conquistato 10 punti nelle ultime 5 gare. I biancorossi sbagliano l’approccio e regalano due reti nel primo tempo, una dopo appena 180” e una poco prima del fischio di metà gara, dando via libera a un Ascoli più affamato e più concentrato, cui basta davvero poco per conquistare la terza vittoria casalinga di fila e tenere viva la speranza di salvezza. Una prova sottotono per la squadra di Calabro, i cui avvertimenti in conferenza stampa sull’avvio a tutto gas della squadra di Cosmi non stati ascoltati dai giocatori: passano infatti appena 3’ e Monachello, con un tiro non certo irresistibile, beffa un incerto Colombi. Il Carpi ha un reazione e con Garritano e Ligi chiama a due grandi interventi Agazzi, ma la produzione offensiva dei biancorossi si ferma a metà primo tempo. Prima del riposo è Di Chiara a sbagliare il rinvio, permettendo a Mengoni di battere Colombi da due passi per il 2-0. Nella ripresa, nonostante l’ingresso di Concas e quello tardivo di Malcore, i biancorossi non danno mai l’impressione di poter riaprire la gara e così la quarta sconfitta in 7 trasferte del ritorno diventa inevitabile. La classifica, grazie al ko del Cittadella a Terni, rimane identica, coi biancorossi a -2 dai playoff. A fine gara però si accedono gli animi fra il capitano Poli e i tifosi arrivati al Del Duca, che respingono il saluto dei giocatori, innescando la reazione del capitano che poi oggi ha chiesto scusa con un post su Facebook.