Dal rapporto di fine anno di Unioncamere emerge che nel modenese la disoccupazione giovanile si attesta sui 24,5%. Nella nostra provincia il comune che soffre di più è Fiumalbo

Il rapporto di fine 2016 curato da Unioncamere in tema di disoccupazione segna per la regione un dato in leggero calo rispetto al 2015, ma guardando i numeri di Modena, ci sono ancora situazioni che non portano sulla via dell’ottimismo. In provincia il Comune che soffre di più è Fiumalbo che supera di poco il 12%, mentre il gradino più alto del podio va a Campogalliano con la percentuale del 3,7. E piazza Grande? Sta nel mezzo della graduatoria con il 7,4% di disoccupazione, poco distante dai  Comuni di Camposanto e Frassinoro. La nota dolente riguarda ancora la disoccupazione giovanile che si attesta intorno al 24,5% nella nostra provincia, un dato sicuramente che non fa sorridere, ma comunque migliore di quello regionale fermo al 29,5% e nazionale che segna il 36,4% di ragazzi senza lavoro. Capitolo assunzioni a tempo indeterminato: secondo Unioncamere la diminuzione degli incentivi è alla base della consistente riduzione dei flussi del 2016 rispetto all’anno precedente. I dati infatti parlano chiaro: da gennaio a ottobre le assunzioni a tempo indeterminato sono state 17.747, con una flessione del 64% rispetto allo stesso periodo del 2015. E la stessa situazione si può cogliere anche per le stabilizzazioni dei contratti a termine, crollate nel 2016 del 53,1%.