E’ sceso in acqua e ha fatto il suo, senza problemi. Il nuotatore carpigiano nelle batterie dei 1500 metri stile libero alle Olimpiadi di Rio ha chiuso con il primo tempo e questa notte tutta Carpi tiferà per lui

Una passeggiata o poco più. Questo è stato per Gregorio Paltrinieri la batteria dei suoi 1500 metri stile libero alle Olimpiadi di Rio. Il nuotatore carpigiano scenderà in vasca per la finale che assegna le medaglie forte del miglior crono in 14’44”51, ben dieci secondi oltre il tempo stabilito tre mesi fa, in piena preparazione, che è valso titolo e record europeo. Un margine importante quello che ha saputo gestire Paltrinieri, amministrando un minimo vantaggio sull’americano Jaeger, quanto basta insomma per prendersi la sempre ambitissima corsia numero 4. La grande sorpresa di giornata, però, è la clamorosa eliminazione del cinese Sun Yang, rivale designato di Gregorio nonostante nell’ultimo anno non abbia quasi mai disputato gare sulla distanza. I rivali per l’oro, dunque, saranno oltre allo stesso Jaeger l’altro americano Willymobsky, l’australiano Horton e l’amico Gabriele Detti, già bronzo nei 400 metri. Per Paltrinieri, però, la sfida non è quella con gli avversari, ma con il cronometro e il sogno di abbattere il record mondiale stabilito proprio dal cinese quattro anni fa in 14’31”02, un tempo alla portata di Greg.