L’uomo, titolare di un’azienda del settore ceramico, è stato denunciato a seguito di specifici controlli dell’Ispettorato del Lavoro

124 mila euro di retribuzioni dovute ai dipendenti ma non regolarmente registrate per i mesi di dicembre 2014 e 2015 oltre a contributi versati per un monte ore decisamente inferiore a quello che, presumibilmente, i lavoratori sono stati sottoposti. Sono queste le violazioni contestate, dopo una serie di accurati controlli, ad un imprenditore cinese di Formigine da parte del Nucleo Ispettorato del Lavoro congiuntamente con la Polizia Municipale, l’Inps di Modena e la locale stazione dei carabinieri. L’uomo, un 39enne titolare di un’azienda di lavorazione e taglio della ceramica, è stato scoperto e denunciato grazie a scrupolose verifiche sull’attività svolta tramite controlli su fatture e libri contabili, ma anche sulla quantità di rifiuti prodotti nella lavorazione. Le indagini, al momento, non hanno ancora rilevato se i lavoratori, anch’essi di nazionalità cinese, fossero sottopagati o se ricevessero parte dei compensi in nero. All’imprenditore, comunque, è stata notificata una sanzione amministrativa di 12 mila euro