Lavori al via forse già domani. Dopo Ferragosto vertice con la Regione per tentare di sbloccare l’intervento di ripristino post-sisma dell’edificio

“La Soprintendenza ha assicurato massima collaborazione e si sta dimostrando particolarmente solerte: questo è un bel segnale”. Così il sindaco di Nonantola, Federica Nannetti, all’indomani del crollo del tetto della biblioteca comunale. La prima cittadina elogia il nuovo soprintendente Luigi Malnati, dopo che ieri aveva aspramente criticato i suoi predecessori, colpevoli, a suo dire, di aver rallentato l’iter dei lavori di ripristino post-sisma dell’edificio che ospita la biblioteca. Interventi che, se fossero stati realizzati, avrebbero certamente evitato il cedimento della copertura. Il palazzo, cinquecentesco, è di proprietà della Partecipanza Agraria di Nonantola. E su di esso pesa il vincolo della Soprintendenza. Qualsiasi intervento va autorizzato dalla Soprintendenza. Anche in questa fase, ad esempio, serve il via libera dell’ente per rimuovere la trave crollata. E secondo Nannetti, dopo essersi mostrata in questi anni particolarmente rigida, ora la nuova Soprintendenza guidata da Malnati sta agendo con tempestività. Già domani mattia dovrebbe iniziare le prime opere di messa in sicurezza dell’area interessata dal cedimento. Mentre subito dopo Ferragosto il Comune di Nonantola e la Partecipanza incontreranno la Regione Emilia-Romagna per tentare di sbloccare quei lavori di ripristino che avrebbero potuto scongiurare quel che invece, ora, si dovrà rimediare.