Ultimo giro di boa al ballottaggio nei due comuni modenesi, dove domenica 19 giugno si vota nuovamente per l’elezione del Sindaco

33 mila abitanti in attesa: tra una settimana si aprirà il sipario in due comuni del modenese che ancora aspettano di conoscere il nome del Sindaco che li guiderà nei prossimi 5 anni. Tra sette giorni a Pavullo, si sfideranno per la poltrona di primo cittadino Stefano Iseppi, sostenuto da La Torre centrosinistra e dalla civica Il Ponte, e Luciano Biolchini , candidato sindaco del centrodestra pavullese, appoggiato dalla lista civica La Pineta e dalla Lega Nord. Al primo turno, Iseppi ha ottenuto il 34,79% dei voti, contro il 23,92% raggiunto da Biolchini. Per i due candidati non ci saranno apparentamenti nel ballottaggio. I duellanti hanno deciso di rivolgersi direttamente ai cittadini evidenziando le differenze tra loro. A Finale Emilia invece i residenti torneranno alle urne per la sfida tra Sandro Palazzi, candidato dalla Lega Nord, dalla Lista Civica Centrodestra Sandro Palazzi e da Cambiare si può, e Elena Terzi candidata invece dal Partito Democratico e dalla Lista Civica – Elena Terzi Sindaco. Alle elezioni di domenica scorsa, il più votato è risultato l’esponente di centro destra con il 43,65%, contro il 29,79% della candidata di centro sinistra. Nel ballottaggio spesso si riparte da zero, quindi un’importanza particolare, sia in appennino che nella bassa modenese, potrebbe avere il discorso sulle preferenze di chi aveva votato diversamente al primo turno. 2020 i voti attribuiti a Finale Emilia ai candidati non eletti, che i due avversari proveranno a spartirsi. Il nemico rimane però l’astensionismo, poiché l’affluenza, già bassa, al ballottaggio cala ulteriormente. Nel 2011 furono infatti 6 i punti percentuali di scarto tra il primo e il secondo turno. Non ci fu invece il ballottaggio, cinque anni fa, a Pavullo, dove sono più di 3200 i voti che sono andati ai tre candidati non eletti, da provare a recuperare in questi ultimi giorni di campagna elettorale.