Dopo le parole di ieri del sindaco di Finale Emilia anche la Prefettura di Modena è intervenuta sull’arrivo del Commissario Prefettizio Valerio Zambelli

In un percorso condiviso tra l’Amministrazione Comunale e la Prefettura di Modena, è stato individuato il commissario ad acta per arrivare all’approvazione del Bilancio Consuntivo 2015. Senza sciogliere Giunta e Consiglio Comunale che arriveranno alla naturale scadenza di mandato. Recitava così ieri il comunicato inviato dal sindaco Ferioli sull’arrivo del Commissario Prefettizio Valerio Zambelli a Finale Emilia, dopo la mancata approvazione del bilancio consuntivo 2015 del Comune. Parole però che non sono per niente piaciute alla Prefettura di Modena che ha precisato con una nota, come non sia mai esistito nessun percorso condiviso con la Giunta guidata da Ferioli che abbia preceduto la nomina del Commissario. Alla Prefettura non è andata giù anche un’altra parte del pensiero del primo cittadino di Finale che ha definito Zambelli come un ‘arbitro prefettizio’ spiegando che avrà 60 giorni di tempo, per esaminare tutta la documentazione e presentare il rendiconto 2015 al prossimo Consiglio Comunale. Per la Prefettura non è coerente la definizione utilizzata di ‘arbitro prefettizio’, trattandosi, di Commissario ad acta. Quindi per l’ente territoriale, il decreto adottato non si presta a nessuna interpretazione, che possa far pensare a un ruolo da arbitro per Zambelli.