Era infatti l’8 maggio 2002 quando l’allora Casa Modena alzò l’ultimo Scudetto geminiano sconfiggendo in quatto gare Treviso

Da Giani, l’indimenticato Bovolenta, Iakovlev, Cantagalli, Gardini, Ball (si legge Bool) e Pippi a Ngapeth, Bruno, Petric, Lucas, Bossi, Vettori e Rossini. Il sestetto che ha alzato al cielo l’ultimo Scudetto potrebbe presto scalare di un posto per fare spazio ad un’altra squadra che si è costruita la possibilità di alzare al cielo il titolo italiano. Modena torna a sognare e lo fa, quasi per uno scherzo del destino, a quattordici anni esatti dall’ultima volta. Domani i ragazzi di coach Lorenzetti scenderanno in campo per gara 3 contro Perugia con l’obiettivo di chiudere subito i conti, in una data che rievoca il ricordo degli ultimi festeggiamenti: era l’8 maggio 2002, infatti, quando l’allora Casa Modena Salumi sconfisse in gara 4 la Sisley Treviso, laureandosi così campione d’Italia. Pochi, ovviamente, dopo tanti anni i tratti in comune: Angelo Lorenzetti in panchina e un PalaPanini sempre infuocato, pronto a spingere ogni volta sempre più forte la propria squadra verso la meta. E domani un’intera città vestirà i panni del settimo uomo in campo, in un Tempio del Volley ovviamente sold out e davanti al maxi schermo che verrà collocato nel piazzale a fianco del PalaPanini. Il Comune e la società hanno scelto una location privilegiata per allestire un punto di ritrovo e di visione della gara per tutti coloro, e sono tantissimi, che non sono riusciti ad accaparrarsi il biglietto per quella che potrebbe essere una gara in grado di entrare di diritto nella storia del club. Per dare il là a tutti questi ragionamenti, però, serve la terza vittoria su altrettante gara contro Perugia, un compito non semplice, ma che i gialloblù dovranno inseguire con la stessa pazienza e determinazione di giovedì al PalaEvangelisti. Niente fretta, niente spettacolo, ma solo tanta sostanza per fiaccare via via le resistenze di un avversario che cercherà di partire forte e sovrastare la Dhl, l’unico modo di fatto per provare a riaprire una serie che sembra prepotentemente indirizzata. Il conto alla rovescia è partito, tutta Modena e non solo è già stretta al fianco dei propri beniamini. C’è un nuovo capitolo di una storia infinita da scrivere.