Il manager che resterà anche Presidente delle rosse di Maranello, ha commentato anche i dati di vendite da record del primo trimestre 2016

Cambio con effetto immediato in casa Ferrari. Sergio Marchionne era in pole da giorni, dopo le dimissioni di Amedeo Felisa, per diventare il nuovo amministratore delegato della Ferrari, e dopo i rumors, ora la scelta è certa. L’azienda di Maranello conferma  la decisione di Felisa, di ritirarsi, dopo 26 anni di impegno al servizio della Società. Sergio Marchionne dunque assume le relative responsabilità e nello stesso tempo mantiene il suo attuale ruolo di Presidente della Società. Felisa dal canto suo, continuerà a far parte del Consiglio di Amministrazione del cavallino rampante con l’incarico specifico di consigliere tecnico della Società. Sergio Marchionne in una nota spiega di aver lavorato a stretto contatto con l’ex amministratore negli ultimi due anni, definendolo uno dei migliori ingegneri automobilistici nel mondo. Per Marchionne, Amedeo Felisa, in questi 26 anni ha lavorato instancabilmente alla guida dello sviluppo tecnico della Ferrari, producendo una serie di autovetture che hanno fissato gli standard sia per prestazione che per stile. Intanto il Presidente Ferrari è intervenuto anche sul momento difficile della rossa in Formula Uno, spiegando che bisogna colmare il divario dai primi della classe alla velocità della luce e tornare alle vecchie e care abitudini, citando come esempio la Ferrari vincente di Schumacher. Ma Marchionne non ha commentato solo notizie negative, infatti il cavallino rampante ha chiuso il primo trimestre del 2016 un utile netto a 78 milioni di euro. Numeri da record per la casa di Maranello grazie a una progressione del 19% sullo stesso periodo del 2015, con più di 1800 consegne e ricavi in aumento dell’8,8%.