Il leader della Lega Nord, in visita nella Bassa, spara a zero: “A quattro anni dal terremoto la ricostruzione non è nemmeno a metà”

“A Finale Emilia c’è puzza di infiltrazioni mafiose. Per colpa della burocrazia la ricostruzione post-terremoto non è nemmeno a metà: se le cose non cambieranno, sarò costretto a tornare qui ogni quindici giorni”. Da piazza Cavour a Finale, Matteo Salvini spara a raffica. Il leader della Lega Nord arriva per inaugurare la nuova sede del Carroccio in vista delle amministrative finalesi che vedranno candidato, tra gli altri, il leghista Sandro Palazzi. Circa 200 persone ascoltano il comizio del segretario nazionale, che batte forte sui temi a lui più cari: sicurezza, immigrazione, adozioni per le coppie gay. Per Salvini è la seconda visita in un mese, dopo il blitz del primo marzo scorso a Novi.

Ai nostri microfoni Matteo Salvini, Segretario Lega Nord