Il maltempo del weekend ha martoriato anche la Nuova Estense, dove è scattata l’operazione d’emergenza per tappare le buche. Intanto in Appennino si fa la conta danni

Due giorni di pioggia battente sono bastati a mettere in crisi anche un’arteria ad ampio scorrimento come la Nuova Estense, segnata al termine delle precipitazioni da buche e crepe apertesi soprattutto nel tratto di montagna, da Serra in su. Un dissesto fonte di evidente pericolo, visto il fitto traffico a ogni ora del giorno, di qui l’intervento d’emergenza che ha impegnato ieri per tutto il giorno gli operai dell’Anas nella stessa operazione messa in campo sulla Modena-Sassuolo dove ha perso la vita un operaio 38enne di Spilamberto, travolto da un furgone. I tecnici hanno percorso in su e in giù tutto il tratto che sale in Appennino. Appena la stagione lo consentirà, sarà necessaria un’ampia operazione di asfaltatura per cui Anas deve trovare i fondi, se non si vuole davvero mettere a rischio la sicurezza. Intanto, nei Comuni dell’Appennino segnati dall’emergenza si è passati alla conta danni, a partire da Palagano, dove si è registrata la situazione più grave. La cifra arriva a 95mila euro, per il solo ripristino della circolazione nelle varie strade colpite, senza rifacimento degli asfalti e consolidamento. A Montecreto i danni ammontano a 25mila euro, ma anche qui si tratta di un bilancio solo provvisorio.