Nel 2015 Pil regionale a +1,2%. Torreggiani (Unioncamere): “Sono piccoli segnali”

“Piccoli segnali, piccoli segnali di ripresa”. Maurizio Torreggiani, presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, riassume così l’andamento dell’economia regionale nel corso del 2015. Qualcosa si muove sul fronte dei consumi, i distretti industriali hanno ricominciato a marciare e l’export procede a vele spiegate: il Pil emiliano-romagnolo chiude l’anno con un tasso di crescita dell’1,2%, il livello più elevato del Paese, insieme a quello della Lombardia. Il Rapporto sull’economia regionale è stato presentato questa mattina a Bologna da Torreggiani insieme con il governatore Stefano Bonaccini.

Le esportazioni dovrebbero chiudere l’anno a +4%. Quanto al mercato del lavoro, in Emilia-Romagna il tasso di disoccupazione regionale scende  sotto l’8%. Bene alcuni comparti manifatturieri come automotive e, in parte, ceramica, mentre resta in gravi difficoltà l’edilizia. Infine, guardando ai prossimi anni, le previsioni di Prometeia indicano un Pil regionale ancora in crescita: dell’1,5% nel 2016 e dell’1,7% nel 2017.

Ai nostri microfoni Maurizio Torreggiani, Presidente Unioncamere Emilia Romagna e Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna