Effettuato un sopralluogo dai tecnici dell’Arpa e dal Corpo Forestale

E’ stato presentato un esposto in Procura sul caso dello spandimento di liquami a Castagneto di Pavullo. Lo ha firmato Emilio Salemme, presidente della Consulta per la tutela ambientale del Comune di Modena, dopo il sopralluogo effettuato sul posto insieme ai tecnici Arpa e al Corpo Forestale, che stanno effettuando accertamenti. Nei terreni attorno al principale allevamento di bovini della zona infatti è stata riscontrata una massiccia presenza di liquami che sta creando molte proteste nella zona, sia per il cattivo odore sia per la sporcizia riscontrata in via Casa Rondinella, percorsa dai mezzi agricoli durante operazioni. L’azienda aveva chiesto l’autorizzazione allo sversamento, consentito da una deroga regionale previo monitoraggio dei quantitativi da parte della Provincia. Ed è proprio su questo fronte che si stanno facendo i controlli, visto che in vaste porzioni di terreno c’è tuttora ristagno, nonostante siano passati giorni. Da parte sua il Comune fa sapere di avere disposto venerdì un altro sopralluogo congiunto da parte di polizia municipale e Servizio Ambiente, nel corso del quale è stata riscontrata  una percolazione di liquame che si riversava nella cunetta stradale. A fronte di questo il sindaco Canovi ha emesso un’ordinanza che ha intimato l’interruzione dello sversamento e il ripristino della sede stradale, che dovrebbe avvenire a partire da domani. Problemi di questo tipo non sono nuovi a Castagneto, e hanno portato già tre anni fa alla creazione di un tavolo tecnico permanente per il monitoraggio della situazione attorno all’allevamento.