I canarini preparano la trasferta in terra sarda con tanti dubbi: Granoche e Galloppa non danno ancora garanzie e il reparto offensivo è in evidente difficoltà

Fare di necessità virtù o meglio scegliere una nuova veste per coprire le lacune delle ultime partite. Sono questi i propositi con cui Hernan Crespo si avvicina alla trasferta di Cagliari, dove i gialli se la vedranno con la corazzata indiscussa della serie B. E se l’attacco non funziona allora meglio aumentare la forza del centrocampo, quindi Sowe e Luppi in panchina e il solo Stanco in avanti, supportato da Belingheri in posizione di trequartista per disegnare un 3-5-1-1 molto abbottonato e che permetta al Modena di difendere in maniera tentacolare ogni zona del campo.

Uno schieramento del genere nasconde un rischio implicito: abbassarsi troppo verso la difesa, creando così un bunker in cui il formidabile attacco dei sardi potrebbe fare male al Modena. In tal senso sarà fondamentale l’atteggiamento dei due fluidificanti, Rubin e Calapai, e dei due interni di centrocampo, probabilmente Besea e Nizzetto, che dovranno essere alti, onde evitare di concedere totalmente al Cagliari il pallino del gioco. Solita difesa con Cionek, Marzorati e Popescu davanti a Provedel che sarà confermato stante l’indisponibilità di Manfredini.

E a proposito di indisponibili restano molte perplessità sulla condizione fisica di Granoche e Galloppa, in particolare del centrocampista che dopo due giorni di allenamento, in cui aveva dato indicazioni confortanti, stamane ha ripreso a correre in solitaria con le scarpe da ginnastica. Non un bel segnale a 3 giorni dal match e dunque aumentano le possibilità che Galloppa salti anche la trasferta di Cagliari. Il Diablo, invece, migliora progressivamente, ma non al punto da poter ipotizzare il suo utilizzo dal primo minuto: con ogni probabilità siederà in panchina accanto a Crespo ed anche per questo motivo al Sant’Elia si vedrà un Modena più prudente del solito.