L’Aeronautica Militare è tornata a fare addestramento all’aeroporto di Pavullo dopo 70 anni: in questi giorni un gruppo di ufficiali sta facendo esercitazioni per approfondire la tecnica del volo a verricello

E’ un momento storico quello che sta vivendo l’aeroporto Paolucci di Pavullo, dove da ieri una delegazione di tre ufficiali piloti del 60° Stormo-Gruppo di Volo a Vela di Guidonia sta facendo addestramento per apprendere tutti i segreti del volo a verricello. Si tratta di una tecnica che consente agli alianti di decollare con il semplice traino di un cavo avvolto dall’altro capo della pista, senza un aereo-guida, ed è stata ideata qui negli anni Venti. In quel periodo infatti la struttura ospitò la prima scuola d’Italia per il volo a vela, che addestrò i piloti specialisti dell’Aeronautica. Con i bombardamenti del 1944 tutto si fermò, fino alla rinascita degli anni 90, quando la tecnica venne ripresa tanto da fare oggi del Paolucci l’unico centro d’Italia dove esiste un’attività formativa specifica per il volo a verricello, con rilascio dei brevetti. Ed è per questo che l’Aeronautica l’ha scelto 71 anni dopo per tornare ad acquisire competenze specifiche in vista di un’eventuale acquisizione del metodo all’interno della forza armata. I tre ufficiali faranno prove per tutta la settimana, poi dopo una pausa legata all’organizzazione qui del Meeting nazionale del volo a vela, che si svolgerà il 3 e 4 ottobre, torneranno per altri sette giorni completando le fasi di addestramento.