Diversi i cittadini intervenuti a salutare uno dei simboli del paese

Prima l’attesa tra sorrisi e preoccupazione come il prologo di un film molto atteso, poi il silenzio e infine l’esplosione, con il colosso di cemento che scompare in un attimo. Un momento atteso da cittadini e curiosi accorsi sul posto per assistere alla scena. Alle 15 05, dopo 62 anni è stata demolita a Piumazzo la Torre Piezometrica, nell’ambito del progetto legato alle scuole Tassoni. Per l’esplosione, è stato attivato un piano di sicurezza chiudendo un tratto di via Muzza Corona, via dei Mille e di via Manara. La struttura di circa 25 metri, caduta sopra le rovine della scuola elementare , era un simbolo dagli anni 50 per il paese di Piumazzo e per abbatterla sono state usate micro cariche ritardate opportunamente piazzate in modo da far collassare in maniera controllata il manufatto, esattamente nella direzione desiderata. Alle operazioni sono stati numerosi i cittadini, tenuti a debita distanza perché dietro a questi spettacolari interventi tutto è calcolato e sincronizzato fino al minimo dettaglio. Pochi minuti dopo il crollo, la sirena ha annunciato il termine delle operazioni, anche se le condizioni di emergenza non sono cessate immediatamente con le strade sono rimaste transennate, e le finestre delle abitazioni della zona ben chiuse, a causa dell’elevata quantità di polvere causata dalla demolizione.