Bastano 37 minuti all’Atalanta per liquidare il Sassuolo. Per i neroverdi di Alessio Dionisi è la terza sconfitta di fila, dopo Roma e Torino.
L’Atalanta passa subito in vantaggio, dopo appena 3 minuti, con un gol di Gosens, in seguito ad un’azione dei nerazzurri che hanno perforato la difesa del Sassuolo.
Sull’1-0, però, la partita avrebbe preso tutta un’altra piega, se al 10′ Gregoire Defrel – preferito a sorpresa a Raspadori e Scamacca – avesse sfruttato meglio la clamorosissima palla-gol che gli è capitata sul piede sinistro. Praticamente un calcio di rigore in movimento sparato alle stelle…
E invece ne approfitta ancora l’Atalanta: sfiora il raddoppio più volte, con Malinovskyi, Pessina e Zapata e al 37′ Zappacosta taglia in diagonale, batte di destro e segna il gol del 2-0.
Netta la supremazia della squadra di Gasperini, Sassuolo in balia degli avversari.

La partita si riapre, però, all’improvviso al 44′ del primo tempo: bella staffilata di Mimmo Berardi, che non lascia scampo a Musso, portiere dell’Atalanta.
Sul 2-1, tuttavia, nella ripresa, non cambia l’inerzia della partita. Sassuolo mai pericoloso e Atalanta vicina al terzo gol con Ilicic e Piccoli, che costringe Consigli ad abbassare la saracinesca e ad evitare un passivo più pesante.
Con soli 4 punti in 5 partite, ora la classifica del Sassuolo si fa quantomeno anemica, se non preoccupante.
“Giochiamo bene, ma non mi basta”, ha dichiarato mister Dionisi.
Domenica prossima al “Mapei Stadium” arriverà la Salernitana. E nel turno successivo, l’Inter…