Nel segno dei numeri record e di un finale di stagione da rullo compressore, il Sassuolo è ancora in piena corsa per l’Europa. La vittoria conquistata a Marassi sul Genoa, la quinta nelle ultime 6 gare per i neroverdi, ha permesso alla squadra di De Zerbi di restare a -2 dal settimo posto della Roma, a valanga sul Crotone, quando mancano 3 gare alla fine del campionato. La firma sul 2-1 di Marassi, che avvicina a -5 il record storico di punti in massima serie di 61 della stagione 2015-16, quando arrivò il pass per l’Europa League, è ancora quella di Giacomo Raspadori e Domenico Berardi, i trascinatori della squadra neroverde. Il classe 2000, sull’invito del coetaneo Traorè, aveva aperto le danze al quarto d’ora, toccando quota 5 in stagione. E dopo la rete del pari annullata dal Var al genoano Zajc, è stato Berardi a sfruttare a inizio ripresa il retropassaggio suicida di Masiello per depositare in rete il raddoppio, sigillo numero 16 del suo magico campionato, record personale in A eguagliato rispetto al 2013-14, con ancora 270’ per poterlo superare. Nel finale l’assalto del Genoa, che non perdeva in casa da 11 gare, è valso la rete di Zappacosta, ma il Sassuolo ha difesa il prezioso successo, nel giorno in cui arrivano altre conferme della firma ormai imminente di mister De Zerbi con lo Shakhtar. Mercoledì sera a Reggio con la Juve in piena crisi ci sarà un’altra gara chiave per tenere vivo il sogno.