Mister Alessio Dionisi alla vigilia della partita lo aveva annunciato: difficilmente Sassuolo-Hellas Verona sarebbe finita 0-0. E aveva ragione: peccato però che a segnare di più e a conquistarsi 3 punti siano stati i veronesi, passati 4-2 al Mapei Stadium. Un primo tempo di dominio degli ospiti, che aveva trovato il vantaggio con Gunter al 16esimo, annullato però dal VAR per offside del difensore tedesco. È stato solo l’antipasto: il vantaggio vero e proprio dell’Hellas è arrivato 21 minuti dopo, al 37esimo. Assist di Barak per Caprari che in area ha trafitto Consigli con un bel diagonale di sinistro. La reazione del Sassuolo, più di nervi che di tecnica e tattica, c’è stata, ma non è bastata a rimettere in parità la prima frazione. Anzi, proprio allo scadere del primo tempo, sugli sviluppi di un corner, l’Hellas ha trovato il raddoppio, con un fortunato Barak: la respinta di Maxime Lopez sulla riga di porta finisce infatti sullo stinco del numero 7 ospite e la palla carambola in rete. Nella ripresa il Sassuolo è più convinto e accorcia le distanze con il solito Gianluca Scamacca, autore di un gol da figurine Panini: cross di Kyriakopoulos e semi rovesciata spaziale del centravanti neroverde, che fa 1-2. Ma il Verona riallunga subito: un tocco di mano sciagurato di Chiriches in area concede il rigore che Barak trasforma, con Consigli che aveva indovinato l’angolo ma con la mano di richiamo non è riuscito a deviare la sfera efficacemente. Ma il Sassuolo non muore mai e 10 minuti dopo riaccorcia il match con il subentrato Gregoire Defrel: da calcio d’angolo, il numero 92 stacca di testa dimenticato dai difensori ospiti e batte Montipò. La partita si chiude definitivamente al 94esimo: con il Sassuolo sbilanciato in avanti, il Verona approfitta degli spazi in contropiede e Barak con un pallonetto dolce dolce supera Consigli, per la tripletta personale e il 4-2 definitivo.