SASSUOLO 1

JUVENTUS 0

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Tressoldi (90′ Ferrari), Rogerio; Frattesi, Lopez; Bajrami (77′ Zortea), Henrique (70′ Harroui), Laurienté (77′ Ceide); Pinamonti (46′ Defrel). A disp.: Pegolo, Russo, Marchizza, Alvarez, Obiang, Romagna, D’Andrea, Thorstvedt. All.: Alessio Dionisi

JUVENTUS (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Barbieri (57′ Cuadrado), Fagioli (66′ Miretti), Paredes, Rabiot, Kostic (66′ Chiesa); Milik (57′ Di Maria), Vlahovic. A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Locatelli, Pogba, Bonucci, Rugani, Soulé, Iling-Junior. All.: Massimiliano Allegri

ARBITRO: sig. Rapuano di Rimini

RETI: 64′ Defrel

NOTE: ammonito Chiesa.

REGGIO EMILIA. Il Sassuolo si conferma l’ammazzagrandi del campionato di serie A e dopo aver battuto Milan, Atalanta e Roma mette sotto anche la Juventus al Mapei Stadium mantenendo ancora vivo, anche se difficilissimo da realizzare, il sogno Europa. Mister Dionisi non può contare su Berardi per il match con la Vecchia Signora, Allegri fa debuttare il giovane Barbieri, ma tiene in panchina tanti big come Cuadrado, Di Maria e Chiesa. Tra i pali della Juve c’è Perin, Pogba è  disposizione di Allegri che torna a Sassuolo da ex. Neroverdi chiamati a riscattare ala sconfitta con il Verona, idem per i bianconeri reduci dal ko con la Lazio. Il Sassuolo è in campo con Consigli tra i pali, Toljan, Erlic, Tressoldi e Rogerio nella linea difensiva, Lopez dirige le operazioni in mezzo la campo coadiuvato da Frattesi ed Henrique. Bajrami rimpiazza Berardi, Pinamonti e Laurientè completano l’attacco. Allegri risponde con Perin protetto da Danilo, Gatti, Bremer e Barbieri. Paredes, Fagioli, Rabiot e Kostic il poker di centrocampo a supporto di Milik e Vlahovic che punta sul match del Mapei per interrompere un lungo digiuno.

Il primo tempo non propone nulla di emozionante ed è all’insegna della noia. Nella ripresa Dionisi indovina la mossa inserendo Defrel per Pinamonti. E inizia un super lavoro per Perin che prima deve intervenire su Lopez, poi si supera su un colpo di testa ravvicinato di Defrel. Allegri muove: Cuadrado e Di Maria per Milik e Barbieri. La Juve prova a svegliarsi, Danilo stuzzica Consigli, poi Gatti rischia un clamoroso autogol spedendo sul palo  un pallone rimesso a centro area da Henrique. Passa un minuto e il Sassuolo al 64′ fa centro  quando Defrel punisce un pesante errore di Fagioli che rimette in mezzo all’area un pallone proprio per l’attaccante di Dionisi che controlla e con un splendida girata firma il vantaggio. Chiesa e Miretti entrano per Fagioli e Kostic mentre Dionisi toglie Henrique per Harroui. Miracolo di Consigli su Rabiot, ma è un lampo degli ospiti che vengono graziati da Ceide entrato per Laurientè. Allegri prova anche la carta Pogba, ma è sempre il Sassuolo ad essere pericoloso e lo resta fino al 96′ quando arriva il triplice fischio finale a sancire il trionfo.