Giusto il tempo di disfare le valigie, mettersi le scarpette ed entrare nella storia. A 16 anni compiuti lo scorso maggio la maltese Haley Bugeja ha già gli occhi addosso delle “big” del calcio femminile mondiale. Per ora se la coccola il Sassuolo, che l’ha tesserata giovedì e mandata in campo sabato sera nel match col Napoli. La “piccola Messi”, come l’hanno già ribattezzata, ha risposto con una doppietta da favola, che dopo lo svantaggio, ha permesso alle ragazze di mister Piovani di imporsi 3-1 e vincere la seconda gara di fila. Il Sassuolo l’ha scovata a Malta, dove è già una star con numeri da sogno. In 5 anni con il Mgarr United, club del massimo campionato maltese, ha segnato 140 reti in 53 gare ufficiali, 73 solo nella stagione scorsa, di cui 50 con l’Under 19 e 23 con la squadra maggiore. L’anno scorso si è presa il premio di “mvp” sia nel massimo campionato maltese che nell’Under 19 e al debutto in nazionale ha timbrato subito. Bugeja è destinata a un futuro extra ordinario e ha addosso gli occhi già di tutte le “big” del calcio mondiale. Un gran colpo quello del club neroverde e del direttore operativo del settore femminile Alessandro Terzi, carpigiano ex Sampdoria, che ha lavorato un anno all’affare, andando a Malta per parlare con la famiglia della ragazza e facendo da garante con la Fifa per il trasferimento, vista la giovane età di quella è destinata a diventare una stella.