È già giunto il momento di iniziare a guardarsi intorno per cercare eventuali occasioni. È stata ufficializzata, infatti, la data dei saldi estivi che, nella nostra regione, inizieranno sabato 2 luglio per proseguire ininterrottamente fino al 31 agosto.

Già dallo scorso 2 giugno, come disposto dalla Regione per i trenta giorni antecedenti il periodo dei saldi, non si sono potute fare vendite promozionali di abbigliamento, calzature, biancheria intima, arredamento, pelletteria e tessuti: un’ottima occasione, quindi, per verificare il reale prezzo di vendita dei capi che ci interessano per poi acquistarli in sconto a partire dal primo sabato di Luglio. Per garantire trasparenza al consumatore, infatti, durante i saldi dovranno essere indicati oltre al prezzo finale anche il prezzo originale e la percentuale di sconto. Inoltre per evitare errori, la merce in saldo dovrà essere disposta in maniera distinta e separata da quella in vendita a prezzo ordinario.

I saldi, infatti, hanno carattere stagionale e riguardano i prodotti dell’ultima collezione rimasti invenduti. Per evitare di incorrere in truffe, le varie associazioni di consumatori raccomandano alcune semplici regole da seguire:

se il capo di abbigliamento acquistato in saldo è difettato, il commerciante è obbligato a cambiarlo o a rimborsare in denaro. L’acquirente non è obbligato ad accettare in cambio un buono. Per vedere se il prezzo è stato gonfiato, si consiglia di appuntarsi i prezzi della merce a cui si è interessati prima dei saldi, quindi di iniziare a girare per negozi in questo periodo.

Diffidare, infine, dalle vetrine che espongono sconti oltre il 50%, perché solo nell’alta moda esistono ribassi così importanti: la maggior parte delle volte si tratta di prezzi gonfiati.