Nessun obbligo di mascherina quando ricominceranno le lezioni scolastiche a settembre, poi si valuterà in base all’andamento della curva del contagio. È stato lo stesso Ministro della Salute Roberto Speranza a riferirlo, nel corso di un’intervista rilasciata a RTL 102.5. Il 31 agosto scadranno, e non verranno prorogate, le norme emergenziali che hanno regolato lo scorso anno scolastico durante la fase più acuta della pandemia da Covid e già nei giorni scorsi si era parlato dell’ipotesi che solo i soggetti fragili indossassero in classe i dispositivi di protezione individuale. La mascherina resta raccomandata, ma non sarà sicuramente obbligatoria a partire da settembre. La mascherina, infatti, che sia scuola, stadi, cinema o teatri, resta sempre consigliata in situazioni di rischio, sottolineano gli esperti. A poco più di due settimane dalla ripresa di un nuovo anno scolastico, comincia a delinearsi quello che sarà il futuro delle lezioni dopo gli anni di Covid. Intanto gli aumenti folli di energia e materie prime incidono anche sul mondo della scuola. Le famiglie che hanno figli studenti devono fare i conti con i rincari di astucci, diari, zaini, quaderni, penne e quant’altro. Stando a un’indagine effettuata dal Codacons, i prezzi sono in aumento mediamente del 7% rispetto all’anno scorso. L’esborso per il materiale scolastico completo può raggiungere quest’anno quota 588 euro a studente. Se si aggiunge il costo per i libri di testo, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola, l’associazione avverte che la spesa complessiva rischia di arrivare a 1.300 euro per studente.