Nel video l’intervista a Mauro Caffo, Delegato Usb Emilia Romagna

Sono considerate persone fragili, soprattutto in questa emergenza sanitaria che le vede vittime silenziose di un virus che non lascia scampo. Gli anziani sono coloro che in questa pandemia hanno pagato il prezzo più alto: da marzo ad oggi nelle 52 residenze per anziani presenti sul territorio provinciale sono stati circa 400 i decessi accertati, ossia il 34% delle morti complessive registrate nella provincia di Modena. Decessi che nella seconda ondata della pandemia sono aumentati nonostante alcune strutture non abbiano avuto casi: in primavera a livello provinciale si sono contate 151 vittime mentre ad ottobre sono state circa 250. Inoltre secondo il Comitato “Libro Verde”, che riunisce familiari e operatori delle strutture per anziani dell’Emilia-Romagna, il virus a loro dire sta continuando a circolare nelle strutture perché verrebbe richiesto al personale che opera nelle Cra-Rsa di rientrare in servizio nonostante siano positivi al virus oppure siano in isolamento fiduciario.