261.000 persone controllate, con un aumento del 40% rispetto all’anno precedente, 71 arresti e 1.345 indagati. E’ questo il primissimo bilancio di fine anno dei controlli della Polizia Ferroviaria. Numerosi anche i sequestri: 44 armi, 36 da taglio e 8 improprie nonché diversi grammi di sostanze stupefacenti. Durante l’anno sono state impiegate 14.800 pattuglie in stazione e 1.840 a bordo treno. Sono stati seguiti complessivamente 3.680 convogli ferroviari e predisposti 680 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui treni. Le attività di prevenzione sono state incentivate con un aumento delle giornate straordinarie di controllo del territorio per un totale di 41 operazioni: 13 “Stazioni Sicure”, finalizzate al contrasto delle attività illecite e dei furti di rame, a prevenire comportamenti impropri o anomali e al potenziamento dei controlli nel trasporto ferroviario di merci pericolose. In campo internazionale è poi proseguita l’attività di cooperazione con l’Associazione europea di polizie ferroviarie e dei trasporti RAILPOL, allo scopo di migliorare le tecniche specialistiche e di rafforzare la collaborazione tra i Paesi membri. Nel 2022, infine, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato 314 persone scomparse, di cui 280 minori. Tante le storie, per fortuna, a lieto fine e diversi i salvataggi.