Slittano i tempi del rimpatrio dei 60 italiani, fra cui anche 5 modenesi tutti tecnici della System, attualmente a Wuhan, epicentro dell’epidemia di Coronavirus che sta mettendo paura al mondo e che ha fatto 170 morti in Cina. L’aereo messo a disposizione dalla Farnesina partirà dall’Italia verso la Cina tra oggi e domani, per cui il rientro all’aeroporto militare Pratica di Mare, nei pressi di Pomezia, è atteso tra domenica e lunedì. Il ritardo, rispetto all’iniziale tabella di marcia, è legato alla difficoltà ad ottenere le autorizzazioni dalla Cina e ad alcuni ostacoli burocratici nella collaborazione tra i ministeri della salute, degli esteri e della difesa che stanno gestendo l’emergenza. A titolo cautelativo i nostri connazionali dovranno rimanere isolati, probabilmente all’interno di alcune caserme, e sotto controllo medico per due settimane, il tempo di incubazione del virus. Sarebbero invece negativi i primi esami sulla coppia di Hong Kong, presente sulla nave Costa Crociere ferma da ieri mattina con 6700 persone a bordo nel porto di Civitavecchia, che ha presentato sintomi compatibili col coronavirus. Sulla nave c’è anche un turista carpigiano che sta attendendo indicazioni da parte della Capitaneria di Porto. La coppia di Hong Kong era arrivata a Malpensa lo scorso 25 gennaio per poi dirigersi a Savona e imbarcarsi sulla Costa Smeralda. Sull’ammiraglia sono saliti 751 cinesi compresi quelli di Hong Kong, 374 dei quali saliti a Savona.