«Sono due brand in grado di rilanciare tutto il centro storico»
Il countdown per la serrata di martedì è cominciato. Per la prima volta centinaia di negozi del centro storico chiuderanno in aperta polemica con il Comune per la pedonalizzazione di piazza Roma. Cè chi pensa non servirà a nulla. Altri sperano che questa prova di forza convinca lamministrazione ad un approccio più oculato. Magari lasciando in dote alla prossima giunta un piano serio di rilancio del centro dove il progetto piazza Roma sia il traguardo definitivo e non il punto di partenza. Ma a parte scettici e possibilisti, ad accomunare tutti gli attori in gioco è la convinzione che il cuore di Modena abbia bisogno disperatamente di nuovo ossigeno. Un rilancio che oltre a un piano di eventi ad hoc (per ora lunico cavallo di battaglia della giunta), ponga unattenzione particolare allilluminazione, alla sicurezza, alla riqualifica di alcune strade, in grado nel tempo di generare un binomio centro-cittadini che non si realizzi soltanto sporadicamente. Piazza Roma senza auto non fa paura soltanto ai piccoli commercianti, ma anche alle grandi catene che si affacciano su via Emilia Centro. Dipendendo da grandi gruppi, spesso internazionali, nessuno di questi store aderirà alla serrata di martedì, ma allunisono marchi come Universo Sport, Pull&Bear, Sisley, Benetton, Oviesse, Intimissimi, Tezenis e tanti altri, esprimono la loro solidarietà verso i colleghi: la pedonalizzazione di piazza Roma colpirà anche loro e in tempo di crisi determinerà un devastante effetto boomerang sulle vendite. «Prima cè stato il problema del piano sosta e ora il progetto di pedonalizzare rischia di fare il resto riducendo la clientela. Senza contare che la crisi si fa sentire pesantemente anche per store come il nostro», confida Emanuela, responsabile di Universo Sport, uno dei nuovi marchi approdati recentemente sotto la Ghirlandina. A farle eco sono altri punti vendita celebri. «Cè già gente che viene poco in centro. I negozi sono mezzi vuoti e questo intervento non farà che complicare le cose», sostiene la responsabile di Oviesse. «Gli affari sono calati anche se proponiamo capi a basso prezzo. Subiamo furti ogni giorno e questo è sintomatico del fatto che la gente ha pochi soldi. Togliere un collegamento così comodo come piazza Roma è una scelta avventata», spiegano Valentina e Adriana di Tezenis. A pochi passi la responsabile di Intimissimi, Julia Violi, si unisce al coro: «Il Novi Park viene ancora percepito come troppo lontano e tolta piazza Roma trovare un parcheggio comodo diventa unimpresa. Quei soldi il Comune dovrebbe impiegarli per rendere più attrattivo il centro storico». Un restyling che se ormai i commercianti sono convinti non passerà dalla pedonalizzazione dello spiazzo davanti allAccademia, potrebbe invece innescarsi con larrivo di due brand globali. Al palazzo delle ex-Poste (nella foto sopra) il cantiere procede a gran ritmo. I teloni che cingono ledificio nascondono impalcature dove gli operai lavorano incessantemente. Sul rendering esposto in via Emilia non sono indicati nomi particolari, ma ormai è sulla bocca di tutti limminente arrivo di due colossi: il marchio spagnolo per labbigliamento sportivo ed elegante Zara e quello svedese low-cost di tendenza H&M.Lapertura è prevista per la primavera 2014, ma a differenza di quanto si possa pensare, più che mettere paura alla concorrenza, i due brand vengono visti come salvatori del centro storico. Motivo? Zara e H&M sono big in grado di generare miliardi di fatturato e un desiderio verso lo stile più cool capace di richiamare folle scatenate di ogni età. Marchi a prova di crisi soprattutto grazie al loro modello di business: un ricambio continuo della merce proposta, un costante aggiornamento delle linee legato ai dati di vendita e lassenza di campagne pubblicitarie.Insomma, se il centro modenese diventerà attrattivo come Bologna e Milano non sarà merito di piazza Roma, ma di un panorama commerciale più moderno. «Meno male arrivano loro. Alla lunga un centro più frequentato porterà benefici a tutti», si dice convinta ancora la titolare di Intimissimi. «Su certi prodotti attori di quel calibro sono imbattibili, ma i clienti che sono già in centro saranno più propensi a frequentare gli altri negozi», concorda a sua volta la responsabile di Universo Sport. Nella vicina Reggio è successo qualcosa di simile lanno scorso: lapertura di un grande magazzino come i Coin in pieno centro ha ravvivato, a detta degli esercenti, un panorama commerciale sottotono. Certo, il target di riferimento di Zara e H&M andrà a contendersi la clientela di catene come Sisley e Oviesse, ma la ricetta suggerita dai commercianti intervistati è chiara: meglio più competizione che allontanare i modenesi dal centro. Per buona pace del Comune e della sua fretta. nVincenzo Malara