Gli ultimi dati sul Covid in Italia indicano che la variante Omicron 5 dovrebbe aver raggiunto il picco di contagi con circa 1,4 milioni di persone in isolamento. Ma una nuova circolare in arrivo dal Ministero della Salute potrebbe cambiare a breve le regole sulle quarantene. Omicron 5 ha infatti un’incubazione e una positività più brevi di altre varianti e dunque si va verso la rimozione dell’obbligo di isolamento di 7 giorni: si potrà interrompere anche prima se, dopo 48 ore senza sintomi, si farà un tampone dal risultato negativo. In sostanza si andrebbe verso una “quarantena light” di 5 giorni se si risulta senza sintomi da almeno 48 ore e si può produrre un test negativo per uscire. Una misura di questo tipo rientra tra quelle “concesse” a un governo dimissionario come “disbrigo degli affari correnti”. Le Regioni hanno anche chiesto di cambiare la regola dei 21 giorni oltre i quali si è comunque liberi. Si chiede che, passati 10 giorni dalla positività, si possa interrompere l’isolamento anche senza tampone. Si ipotizza che la soglia venga abbassata a 15 giorni. Resterà invece valido il principio già in atto da mesi, per cui chi ha avuto un contatto con una persona positiva non debba fare la quarantena obbligatoria. La persona può uscire ma deve indossare la mascherina e fare il tampone nel caso arrivino dei sintomi sospetti. Il governo uscente potrebbe infine lasciare le indicazioni per la prossima campagna vaccinale: dall’impiego di hub, farmacie e studi medici fino alle categorie da cui iniziare le vaccinazioni.