Centrato anche il record europeo

Campione del mondo. Oro, come mai nessun italiano prima. Gregorio Paltrinieri è il nuovo re del 1.500 stile: primo azzurro di sempre a riuscirci. Il nuotatore carpigiano non ha vinto, ha stravinto, nella finale di ieri ai Mondiali di Kazan. Un successo straordinario, al termine di una gara maestosa: con il tempo di 14’ 39’’ 67 Greg centra anche il record europeo, che già a lui apparteneva. C’è stato spazio anche per un un colpo di scena, anzi un giallo, a Kazan, con il misterioso forfait all’ultimo del grande rivale di Paltrinieri: il cinese Sung Yang, che poi in conferenza stampa smentirà le voci su una presunta rissa e parlerà invece di un dolore al cuore avvertito nel riscaldamento. “Avevo programmato la gara su di lui e la sua assenza mi ha destabilizzato”, racconta Gregorio. E il carpigiano, in effetti, parte male, resta dietro al canadese Cochrane, poi dopo i primi 500 metri si riprende, lo passa e assume il controllo della gara. L’azzurro allunga accumulando secondo preziosi di vantaggio sullo statunitense Jaeger che nel frattempo era passato in seconda posizione e che nel finale tenta di rientrare. Ma non ce la fa. L’oro va Greg. A Kazan suona l’inno italiano. Il campione del mondo è a Carpi.