Le vittime saranno commemorate domani

Potrebbero essere anche più di 900 le persone che hanno perso la vita nel naufragio nel Canale di Sicilia. Questo l’orrore svelato da un superstite ricoverato a Catania. Dal suo racconto, Il barcone sarebbe partito da un porto a cinquanta chilometri da Tripoli con a bordo i migranti. Uomini, donne e bambini chiusi a chiave nella stiva per non farli uscire e così quando il peschereccio stracolmo si è ribaltato sono annegati senza speranza. E anche a Modena la notizia sta toccando profondamente e domani alle ore 18 Centro di Accoglienza Porta Aperta è in programma una Messa in commemorazione delle vittime attorno alla Croce di Lampedusa, deposta lo scorso 10 dicembre in occasione della Giornata Mondiale per i Diritti Umani per ricordare le vittime delle traversate in mare.

Secondo il procuratore aggiunto di Palermo, Maurizio Scalia, sulle coste libiche sarebbero circa un milione i migranti pronti a partire per l’Europa. Sono storie che conosciamo molto bene, quelle delle persone che trovano ogni giorno cura nel Centro di Accoglienza Diocesano di Porta Aperta.