Indubbiamente un’edizione, quest’ultima, che non ha deluso le aspettative. Numeri in crescita sotto ogni aspetto, da quelli relativi al pubblico, a quelli di eventi e manifestazioni collaterali. Oltre 50mila le presenze al festival della Terra dei motori dell’Emilia-Romagna, che si conferma la manifestazione capace di attirare l’attenzione degli appassionati dei motori e soprattutto dei più importanti player italiani e internazionali del settore automotive. Le vie e le piazze del centro storico di Modena hanno accolto i gioielli di alcuni importanti eventi motoristici. Sono state infatti oltre 240 le vetture che hanno attraversato la città modenese nel fine settimana che si è appena concluso. Ma nella sua interezza, nella consueta 4 giorni del festival dei motori, ad accompagnare il folto pubblico che ha invaso Modena, un calendario di appuntamenti che hanno potuto soddisfare interessi eterogenei a partire dal Best of Motor Valley, un viaggio nella bellezza e nel design della Motor Valley tra supercar, moto e vetture d’epoca, dei brand e degli autodromi della Terra dei Motor ospitati nel cortile d’onore di Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare di Modena. Sono stati 12 i Talent Talks dell’area “Innovation & Talents” ospitati nel teatro del Collegio di San Carlo, 1400 gli studenti universitari appassionati di motori insieme a 23 relatori appartenenti ai top brand della Motor Valley, aziende e università del settore automotive. Entusiasmo hanno suscitato i test drive del Drive experience – Track Day all’Autodromo di Modena Marzaglia, con le 250 vetture che hanno corso nella giornata di sabato e 260 la domenica. 2500 le persone tra paddock e pubblico. Ma tanto spazio è stato riservato anche ad arte e cultura dei motori, nei musei e nelle mostre allestite in altri luoghi della città