Per i giocatori del Modena le feste sono già finite.
Adesso: lavoro, testa bassa e concentrazione verso la ripresa del campionato di serie B, che per i Gialli è rappresentata dalla gara del lunedì di Pasquetta 1° aprile, alle 12.30 al “Braglia”, contro il Bari.
Inizia lì il “campionato delle otto partite” alla fine, che deciderà il destino del Modena in questa stagione: dentro o fuori i playoff.
La pausa è arrivata nel momento più adatto: non solo giocatori e staff tecnico avevano bisogno di staccare un po’ la spina, ma anche (e soprattutto) tutto l’ambiente aveva necessità di allentare le (troppe) tensioni accumulate nelle ultime settimane, a fronte di una disastrosa crisi di risultati della squadra allenata da Paolo Bianco.
Si riparte, ora, speriamo, con rinnovata energia e rinnovato entusiasmo, a caccia dell’obiettivo stagionale, i playoff, ancora ampiamente alla portata dei canarini.
Si riparte con la squadra quasi al completo (sarà squalificato il difensore Cristian Cauz, ci sarà da valutare soltanto le effettive condizioni dell’attaccante Luca Strizzolo) e con il primo avversario all’orizzonte, il Bari di Beppe Iachini e Simone Pavan (il suo vice), che è ancora più in crisi del Modena, reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque partite (all’attivo solo un pareggio, con lo Spezia).
Eppure, il presidente del Bari – attualmente 15° in classifica a quota 34 punti -, Luigi De Laurentiis, ha dichiarato che crede ancora ai playoff.
E, allora, perché non dovrebbe crederci il Modena, che di punti ne ha 3 di più?