Alessio Dionisi le prova tutte, per uscire dal tunnel: domenica il Sassuolo scenderà in campo (alle ore 15) contro il Milan a San Siro con un nuovo modulo, il 4-3-3: l’identità di gioco offensivo rimane evidente, ma il tecnico toscano sperimenta inevitabilmente qualche novità, per dare una svolta al campionato finora anonimo, fatto di “vorrei, ma non posso” della sua squadra. E alla 14esima giornata arriva la sfida con il grande ex Stefano Pioli, che a Sassuolo ha allenato in serie B nel 2009-10, quarto posto, poi eliminato nella semifinale playoff dal Torino.
Il Milan si presenta all’appuntamento caricato dalla vittoria in Champions League contro l’Atletico Madrid, mentre il Sassuolo deve smaltire la mezza delusione del pari con l’Udinese.
La vera novità sarà l’inserimento dal primo minuto del misterioso brasiliano Matheus Henrique, visto con il contagocce: sarà lui a sostituire lo squalificato Frattesi. Per il resto, formazione fatta: Consigli in porta, Toljan-Chiriches-Ferrari-Rogerio in difesa, Maxime Lopez in mediana, con Matheus Henrique e Traorè a suoi fianchi, tridente d’attacco con Berardi (già nove gol in carriera al Milan!), Raspadori e Scamacca.
Quasi certamente ancora indisponibili Djuricic e Boga (per lui, ancora voci di mercato per gennaio dallo Shakhtar Donetsk di De Zerbi).
Nel Milan, assente Giroud, Ibrahimovic dall’inizio, si dovrebbero rivedere, almeno in panchina, Tomori e il portiere Maignan.
Arbitra Manganiello di Pinerolo.
I precedenti a San Siro: 5 vittorie del Milan, 2 pareggi e 2 successi del Sassuolo, compreso il 2-1 del 21 aprile di quest’anno, con doppietta di Raspadori.
La Primavera neroverde, infine, sarà impegnata domani pomeriggio alle 15 nella 10.giornata sul campo della Spal.