Se non sono grandi, il Sassuolo non le batte.

Dopo la Juventus all’Allianz Stadium, anche il Milan a San Siro.

Finisce 3-1 lo spettacolo offerto dai neroverdi alla Scala del Calcio, un’autentica lezione di calcio di Dionisi a Pioli.

Eppure era passato in vantaggio proprio il Milan, al 21′, con un bel gol di testa di Romagnoli sugli sviluppi di un corner. 1-0.

Dopo tre minuti, però, il Sassuolo pareggia: all’improvviso, sassata di Gianluca Scamacca, che si insacca proprio nel sette della porta difesa dal rientrante Maignan. 1-1.

Al 33′, il Sassuolo passa in vantaggio: mischia nell’area rossonera, flipper, conclusione di Scamacca e deviazione decisiva del danese Kjaer. 1-2.

Nel secondo tempo, la musica non cambia, anzi: Matheus Henrique recupera palla, serve Berardi, destro-sinistro-destro, e gol dell’1-3. 10° gol in carriera di Berardi al Milan, vera “bestia nera” del Diavolo.

La reazione del Milan? Una conclusione di Messias, l’eroe di Madrid, parata da Consigli.

Nel finale, Defrel – lanciato verso il quarto gol – viene steso da Romagnoli, rosso inevitabile.

Il Milan rallenta, un punto nelle ultime tre partite, perde l’imbattibile interna dopo 7 mesi (era sempre stato il Sassuolo a batterlo!) e denuncia un preoccupante crollo di condizione. Il Sassuolo si galvanizza con le grandi: e considerato che mercoledì arriva il Napoli…