La filosofia del Sassuolo è sempre la stessa: si lavora sul presente ma con uno sguardo al futuro e gli investimenti vengono fatti soltanto per prospetti giovani. E’ stato così per l’attaccante classe 2001 Emila Ceide, arrivato in prestito con obbligo di riscatto dal Rosenborg. Ed è così anche per l’altro esterno d’attacco Riccardo Ciervo, più giovane di un anno, prelavato con la stessa formula dalla Roma: obbligo di riscatto a 2 milioni e una percentuale sulla futura rivendita per i giallorossi, il 25% se la cifra sarà contenuta entro i 10 milioni, il 20% se si andrà oltre. Vent’anni da compiere ad aprile, Ciervo è cresciuto nella Roma e in estate è andato in prestito alla Sampdoria, dove ha debuttato in A giocando 10 gare, di cui una da titolare, più due di Coppa Italia. Esterno mancino, può giocare anche destra e sarà il sostituto di Boga. Intanto l’Inter si è messa in pole per due giovani talenti neroverdi, che ormai sono diventati due “big” anche in ottica azzurra, mettendo le basi per un’operazione da 60 milioni di euro che porterà in nerazzurro in estate Scamacca e Frattesi. Per la punta sul piatto verrebbero messi Pinamonti e il giovane Pirola, oggi in prestito al Monza. Questo per limare i circa 40 milioni di euro di valutazione. Il resto lo farebbe la volontà del giocatore con un contratto da 2,5 milioni di euro a salire. Per Frattesi, seguito anche da Juve, Napoli e Dortmund, servono 20/25 milioni di euro.