È stato strappato dalla vita in un attimo, in una mattina come tante mentre era in servizio a bordo della sua motocicletta. Massimiliano Tona, di origini venete, aveva 54 anni e da 26 anni faceva parte dell’Arma dei Carabinieri. La sua carriera è iniziata nel 1995 ad Alessandria. Dal 1998 faceva parte del Nucleo Radiomobile. Arrivato a Modena 19 anni fa era un appuntato scelto ma nei suoi progetti c’era quello di diventare Vice Brigadiere. Aveva infatti da poco finito il corso per ottenere la nuova nomina.  Massimiliano da due anni faceva parte della Squadra Motociclisti, sempre per la radiomobile e nella nostra città in più occasioni aveva dato prova del suo impegno e della sua presenza sul territorio. Come quando due anni fa, in una calda giornata di agosto alla stazione di Castelfranco Emilia riuscì a mettere in salvo una donna che dopo essere salita sul traliccio che sorregge i segnali dei treni aveva minacciato di gettarsi. L’appuntato Tona insieme ai suoi colleghi si era arrampicato sul traliccio e dopo aver conquistato la fiducia della donna riuscì a convincerla a scendere. Dopo quell’occasione, Massimiliano spiegò ai nostri microfoni come la pazienza, l’empatia e l’esperienza avevano giocato un ruolo fondamentale nel salvare la vita alla donna. Un’esperienza che certamente mancherà all’Arma, così come a tutto il territorio di Modena